Magia e creatività
con una figura e artificiosità
il tutto appare con esemplarità,
poetare la drammaticità
fa pensar,
oggi Olocausto è una metonimia
per rimembrar un patto d’alleanza,
è un memento degno
un perenne segno,
pare tutto bruciato, in ve...
...un silenzio,
cosa colmerebbe l’assenza?
Il vento spira,
scivola come goccia
nel baratro,
par non giungere mai
al fondo: no non voglio,
non così,
non un pegno nell’abisso,
ma
vorrei tracciare
una saetta nel passato,
volare per istante
come un i...
Simili a parentesi infinite
questi frammenti temporali
che le fissità cullano
sono resti celati nell’abisso,
l’impossibile del fare sottolineano
è il farsi musicale dei soffi,
impalpabili battiti,
intermedi, intermezzi,
sono maree con i vari toc...
Un cinguettio interrompeva il sonno di Tom, costretto da un raggio di sole a voltarsi ed a spegnere la sveglia che segnava le 7.30 del 25 giugno 2011.
Asia, giaceva accanto a lui, emanava un calore che avrebbe trattenuto Tom per altri 10 minuti ac...
Scivola il tratto piumato,
un passo colto dal sereno
tace e rende soave
uno sguardo fuggente.
Una delle più note tele ad olio di Edward Hopper è sicuramente “Blackwell’s island”, realizzata nel 1928 ed esposta al Withney Museum of american art, New Y...
Cosa ammalia il tuo vagare?
La purezza del candido velo
forse floridi arcani serba,
nella selva il ricco vagabondare
dolce ti ammaestra,
e forse
quella scia di portamento
cela il vero amare.
Affascinante e conturbante sono gli agg...