Effimera evasione,
impeto pacato pare,
una minuzia era,
ma
magia per te,
era preziosa la tua sfera
ora ti senti sfidata,
corri, chiudi la porta,
ti lascia tutto,
sei sull’ isola
qui,avvolta
nel tuo spasmo,
non trovi una via,
non trovi un come,
come voce in una caverna
che non eco ha,
ma sepolto impeto
che silente
nella terra giace.