Scivola il tratto piumato,
un passo colto dal sereno
tace e rende soave
uno sguardo fuggente.

Una delle più note tele ad olio di Edward Hopper è sicuramente “Blackwell’s island”, realizzata nel 1928 ed esposta al Withney  Museum of american art, New York.

Uno scorcio prospettico, simile ad uno scatto fotografico, inquadra un tratto del ponte che sovrasta il corso di un fiume. L’osservatore viene immediatamente proiettato in un’atmosfera che trasfonde serenità e pace interiore e ciò lo si evince anche dalle acque che fluiscono tranquille.  L’artista sembra intenzionato a contrapporre la linearità del bacino fluviale e l’obliqua visione del ponte.

Il punto di luce è esterno alla composizione: infatti la luna riflette la sua luce sulle acque che, a loro volta, accolgono l’immagine del paesaggio circostante.


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